Fotoringiovanimento, di cosa si tratta
L’utilizzo di radiofrequenze, luce pulsata e diatermia capacitiva sono tecniche innovative che si possono raggruppare sotto il termine fotoringiovanimento. Gli scopi sono diversi e innumerevoli come ottenere un ringiovanimento di specifiche aree corporee, donare tonicità e freschezza ai tessuti, eliminare macchie cutanee, produrre un’epilazione permanente o effettuare un lifting non chirurgico.
L’innovazione consiste in un dispiego di energia minore, una maggiore selettività, minore dolore ed effetti collaterali.
L’impulso combinato di radiofrequenze – luce pulsata aumenta l’efficacia delle due tecniche, per un trattamento dal comfort unico e risultati visibili sin dalla prima seduta.
L’associazione delle due tecniche consente di trattare anche fototipi scuri dove le tecniche laser e luce pulsata tradizionali non possono spingersi.
quali tipi di trattamento si possono effettuare:
- Trattamento anti–aging: rughe e lassità cutanea – effetto mini-lift
- Epilazione semipermanente
- Trattamento di macchie e discromie cutanee
La diatermia invece serve per stimolare la cute e i tessuti profondi, riattivare i processi rigenerativi e anti-infiammatori. Serve inoltre per ridurre il gonfiore dei tessuti, migliorare la tonicità e il trofismo cutaneo.
Modalità di trattamento
I trattamenti durano dai 20 ai 40 minuti a seconda dell’estensione dell’area. Dopo il trattamento è necessario evitare l’esposizione solare per 7-21 giorni a seconda del tipo di trattamento. In alcuni casi può essere evidente un arrossamento (eritema) nell’area che è stata trattata e regredisce nell’arco di 24 ore.
Il trattamento non è doloroso e viene effettuato in ambulatorio.
Il numero di sedute va stabilito caso per caso a seconda del tipo di trattamento richiesto e dalla severità del quadro locale.
Controindicazioni al trattamento
- Patologie cutanea da fotosensibilità
- Farmaci foto-sensibilizzanti
- Fototipi neri
- Epilessia